mercoledì 16 marzo 2011

Dalla ricerca all'azione: sistema informativo e protocollo d'intesa

foto di auxesis
Nel mese di marzo il progetto Pro.Ri.Ti.S. entra in una fase nuova, passando dalla ricerca all’azione. La prima fase ha visto al lavoro un’équipe multidisciplinare di ricercatori (dell’Associazione Parsec e di Asgi) per una ricognizione su tutto il territorio nazionale rispetto a norme, procedure, prassi, servizi e reti per il riconoscimento di titoli di studio per i destinatari di protezione internazionale. Ora, sulla base della cospicua mole di dati e informazioni raccolte con la ricerca, si procede verso l’obiettivo finale : la realizzazione di un programma pilota che porti ad un miglioramento del sistema di riconoscimento dei titoli di studio dei TPI, attraverso l'analisi delle criticità esistenti, la diffusione di informazioni sui servizi e sulle procedure da seguire e l'individuazione di soluzioni funzionali a un rapido svolgimento delle pratiche.
A questo fine, per favorire l’emersione di visioni condivise, criticità e proposte, il 2 marzo si è tenuto, presso il Ministero dell’Interno, un primo incontro di concertazione, teso all’ideazione di un sistema informativo per l’analisi e l’archiviazione delle domande di riconoscimento dei titoli di studio dei TPI, uno strumento che agevoli le procedure per i beneficiari ma anche il lavoro dei diversi soggetti coinvolti nell’espletamento delle pratiche.
L’incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero dell’Interno, dei Ministeri competenti per le procedure di riconoscimento (Ministero degli Esteri, MIUR, Ministero della Salute, Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro), del Servizio Centrale SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), del CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati), dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (ACNUR), dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), del Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche (CIMEA), della Federazione Collegi Infermieri (IPASVI) di Firenze, di organizzazioni pubbliche e del Terzo Settore (Parsec, Asgi, Arciconfraternita, Cooperativa OASI 2, Cooperativa Parella, Cooperativa Il Cenacolo, CSI Torreangela). L’incontro è stato aperto dal viceprefetto Martha Matscher che ha presentato alla platea finalità e modalità operative dei Fondi FER.
L’idea di un sistema informativo, ha spiegato Pier Paolo Inserra, Presidente dell’ente capofila del progetto (Associazione Parsec), «nasce dall’esigenza di ridurre la frammentazione dei dati, delle conoscenze e delle competenze». L’obiettivo è mettere a disposizione dei responsabili delle decisioni operative tutte le informazioni necessarie per effettuare le migliori scelte possibili. Pro.Ri.Ti.S. non prevede la costruzione effettiva del sistema ma la sua progettazione, al cui fine è indispensabile la realizzazione di un percorso conoscitivo condiviso. Le ipotesi allo studio sono due: un sistema informativo classico e un portale dedicato che fornisca informazioni a servizi e utenti.
Il primo incontro, che ha portato tante e diverse istituzioni e organizzazioni a confrontarsi e a misurarsi sulla proposta, ha visto svilupparsi un vivace dibattito tra posizioni diverse. Alla luce di quanto emerso in questa occasione, il lavoro comune sarà ripreso e approfondito per giungere alla co-progettazione del sistema, ma soprattutto alla condivisione di un Protocollo di Intesa, vero punto focale del programma pilota. Il Protocollo,  da sottoporre alle Autorità competenti nella procedure di riconoscimento dei titoli di studio (Ministeri, Università, Uffici Scolastici Provinciali) rappresenta infatti un primo tentativo per raccordare i diversi soggetti che intervengono nelle procedure di riconoscimento dei titoli di studio al fine di agevolare  i titolari di protezione internazionale in questo percorso.

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